La Storia

Dove dal 1953 il gioco del calcio è “ancora un gioco”

Era il 1953 quando un gruppo di amici capitanati da Rota Ugo, Biancardi Ettore e Salvaderi Eraldo che frequentavano l’Oratorio di San Fereolo hanno voluto rendere possibile l’attività calcistica di molti ragazzi creando la Società Sportiva Edelweiss che, a detta proprio dei fautori, prese il nome non direttamente dal fiore ma dall’immagine del “pacchetto di sigarette” allora conosciutissimo ( erano ancora lontani i tempi di attenzione e divieti … ).

Don Piero Ghidoni ne è stato il primo Presidente e Ugo Rota il Segretario cassiere, poi nel 1956 è iniziata l’era di Lodovico Chiesa, Presidente storico premiato più volte con riconoscimenti da parte del CONI (medaglia d’oro al merito sportivo nel 2008) e del Comune di Lodi ( bemerenze civiche nel 2009 e 2012 ).

Tre periodi di “reggenza” con Erminio Pezzini, Antonio Scaramuzza e Paolo Nazzari sono stati il preludio al mio attuale impegno come Presidente, ma dagli albori come dirigente accompagnatore e cassiere.

Per tutti coloro che intendono lo sport come passione, divertimento, crescita fisica e, soprattutto mezzo per educare i giovani al rispetto dei basilari principi etici, la nostra Società è sempre stata un punto di riferimento nel panorama calcistico territoriale, consapevoli del ruolo sociale che una società dilettantistica ricopre.

Il Presidente
Gianfranco Cecchi